mercoledì 15 ottobre 2008

En passant...

A me le ragazze belle non dicono niente, dico davvero non mi dicono proprio niente, non mi dicono niente non mi telefonano non mi scrivono, niente di niente.

Credevo di essere un amante eccezionale, finché non scoprii che lei aveva l'asma.

Mia moglie dice che sono troppo ficcanaso. O almeno così scrive nel suo diario.

Mamma a Natale faceva il tacchino. Una pessima imitazione.

Mia moglie ed io siamo stati felici per vent'anni. Poi ci siamo incontrati.

Non bisogna giudicare gli uomini dalle loro amicizie: Giuda frequentava persone irreprensibili!

Dopo avere fatto l'amore, i due rimangono assorti nei loro pensieri.
A un tratto lui domanda: Cara, hai mai desiderato sapere cosa si prova ad essere un uomo? Lei: Io no, tesoro, e tu?

Dopo anni di fidanzamento lei dice a lui: E se ci sposassimo? Lui: Ma chi vuoi che ci prenda, a noi due!

Bene, ho finito le battute che avevo in serbo. Adesso comincio con quelle in croato.

Avevo il peggior metodo di studio. I voti più bassi. Fino a che non mi sono accorto del mio errore. Per i passaggi importanti usavo un evidenziatore nero.

I sette nani drogati:
sniffalo, calalo, smazzalo, rollalo, accollalo, fumalo, scaldalo. Manca solo lei: spaccianeve!

Spesso quando piangi nessuno nota le tue lacrime. Spesso quando sei felice nessuno nota i tuoi sorrisi. Ma tu prova a scoreggiare solo una volta!

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Vecchie ste battute...molto vecchie!!
Che tristezza!!

Anonimo ha detto...

sempre belle..

Anonimo ha detto...

Ciao Dava, posti please?

Lugano e la fine del mondo.

C'è qualcosa da dire, oggi giovedì 16 settembre 2008. E ciò che forse domani in località Lugano avrà luogo la più grandiosa ed esplosiva festa che l'Europa meglio il mondo abbia mai visto.
Sei persone, sei ragazzi con zainoin spalla si danno appuntamento in un'anonima città svizzera per far sì che avvenga l'evento, il miracolo, l'impresa, il gesto.

Toni, il sottoscritto Ciuccia, il Biondo Cavallo, Meggio e Righe sono pronti per far capire all'estraneo chiamato Mario Rossomando cos'è una festa vera. Vogliamo divulgarere il verbo.

P.S. Luca e Marco dai se ce la fate venite. Giulio mi raccomando arrivo alle cinque meno dieci. Vien torme, con na bira fresca in man ovviamente.

Gallo sempre a tutti, e un messaggio a quei de Lugano: "Cominciate ad urlare, avantaggiatevi".