Quel povero ragazzo, innocente, di 92 chili e 17 anni, qualche bocciatura a scuola, un processo per rissa e qualche diffida allo stadio è un bravo tenero ragazzo che non farebbe male a nessuno. Vittima dei poteri forti è stato preso a capro espiatorio per l'omicidio del povero Raciti. Il sasso in mano e la spranga nell altra erano orpelli per una serata di sport e divertimento. C'è ancora chi lo difende e spende parole di comprensione. Vergogna. E nessuno si domanda perchè, diffidato, avesse comunque un abbonamento e fosse allo stadio.
A marcire in galera.
I.I.D.L. (Integerrima Italia di Destra Liberale)
venerdì 9 febbraio 2007
POVERO CUCCIOLO...
Pubblicato da LesItaliens alle 12:31
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3 commenti:
per non parlare di ciò ke ha detto suo padre quando l'hanno intervistato..assurdo! a li brusaria tutti!
Al muro tutti...compresi i loro genitori che non sono riusciti neanche ad educarli; in carcere occupano solo posto e ci tocca mantenerli. Altro che processo, certa gente non è degna di avere diritti civili quando si comporta in questo modo, più da bestia che da umano.
PS: chi è che ha scritto il post? Dopo quasi un anno di blog, c'è ancora gente che non firma i commenti e i post! :-)
tanta,tantissima pena...
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