mercoledì 5 marzo 2008

VERGOGNOSO 13 APRILE

La scelta della data del 13 aprile per il voto in alternativa a quella del 6 di aprile può apparire casuale ma non lo è affatto: votando il 6 aprile, infatti, i parlamentari alla prima legislatura non rieletti non avrebbero maturato la pensione, votando invece come stabilito dal Consiglio dei Ministri il 13 aprile, ovvero una settimana dopo, acquisiranno la pensione.

''E poi parlano di voler fare l'election day per ridurre i costi della politica. Ben altri saranno i costi di queste pensioni, non solo in meri termini quantitativi, ma anche per il messaggio dato al Paese, perchè questo è il tipico esempio di come fatta la legge viene subito trovato l'inganno''.

MORALE DELLA FAVOLA 300.000.000 € DI COSTI PER QUESTI BRAVI SIGNORI CHE DOPO POCHISSIMI MESI SENZA FAR NULLA, HANNO UNA PENSIONE DI PLATINO. ALLA FACCIA DI QUEI POVERI PENSIONATI CHE HANNO LAVORATO UNA VITA E ADESSO PER POTER MANGIARE SI RITROVANO A DOVER RACCATTARE LA VERDURA RIMASTA A TERRA NEI MERCATI!

Perchè certe cose bisogna saperle...e diffonderle, cazzo!

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Possibilità che è stata però smentita dai questori di Camera e Senato, in una nota che replicava a quanto sostenuto da Calderoli. Con il voto anticipato fissato per il 13 aprile prossimo i parlamentari che erano stati eletti alla prima legislatura non hanno diritto al vitalizio, che invece sarebbe stato conseguito il 27 ottobre 2008: «La notizia in questione non corrisponde a verità», hanno affermato i questori. «In proposito – hanno aggunto - si ricorda che il requisito minimo di 2 anni e 6 mesi di effettivo mandato, richiesto dalla normativa vigente, sarebbe stato conseguito dai parlamentari alla prima legislatura il 27 ottobre 2008. Pertanto tali parlamentari, se non saranno rieletti, non potranno maturare il diritto all’assegno vitalizio. Si rammenta infine che, a partire dalla prossima legislatura – hanno concluso i questori - il diritto all’assegno vitalizio si conseguirà dopo 5 anni di effettivo mandato, in conseguenza della riforma approvata dagli Uffici di Presidenza delle due Camere il 23 luglio 2007».


Per l'articolo completo:

http://www.corriere.it/politica/08_febbraio_06/calderoli_pensione_deputati_senatori_9d05a4ee-d4c6-11dc-b2ef-0003ba99c667.shtml

Fonte: Corriere Della Sera

Anonimo ha detto...

Ottimo...giusto che sia così...dopo 5 anni! Bravo molon!

Anonimo ha detto...

Ottimo...giusto che sia così...dopo 5 anni! Bravo molon!

Anonimo ha detto...

molly sindaco subito!

Anonimo ha detto...

si così dopo el rifà la piazza per metter un'half pipe e me fa murales in ogni muro... :-)