sabato 27 ottobre 2007

INCREDIBILE A VICENZA!

carissimi les italiens, dal 24 ottobre 2007 sarà difficile vedere faccie così in giro per vicenza e dintorni..tutta colpa di questa nuova legge di merda!


Antefatto

Entrano al supermercato, comprano solo alcolici, pagano con gli spiccioli e per consumare non fanno mai troppa strada: il parcheggio davanti al market, il giardino pubblico più vicino. Il resto viene di conseguenza: la pipì nascosti a malapena da una colonna, la molestia ai passanti quando l'alcol ha tolto lucidità. Succede nel centro di tante città italiane, a tutte le ore del giorno...

Fatto

A dire basta - con la firma del sindaco su un'ordinanza e con la collaborazione di tutte le forze di polizia per farla rispettare - è stata Vicenza. Basta ai bivacchi di via Roma, la vera porta del salotto buono della città, di via Bedeschi, di Campo di Nane. Basta a un centro storico in ostaggio del tetrapak: per chi si ostina, è pronta a scattare la multa da 25 a 500 euro.La firma sull'ordinanza è quella del sindaco Enrico Hullweck, i termini sono chiari: nell'intero territorio comunale è vietato detenere e consumare alcolici. Uniche eccezioni, i plateatici e gli spazi davanti ai bar: ma dovranno essere i gestori a controllare che quel che si beve lì sia quello che loro stessi hanno venduto. Anche i responsabili dei supermercati dovranno cercare, per quanto possibile, di collaborare. «In città - premette l'ordinanza - appare sempre più evidente il fenomeno di persone, spesso senza fissa dimora, dedite all'assunzione di bevande alcoliche in luoghi pubblici come parchi, aree verdi e parcheggi». A «tutela e salvaguardia» del decoro della città, e anche in considerazione delle «numerosissime lagnanze» che parlano di «degrado, sporcizia, disturbo e molestia» (ma anche di «minacce e violenze»), Hullweck ha firmato.All’ufficio del sindaco, di Forza Italia, ma anche al comando della Polizia Municipale di Vicenza erano arrivate, nel corso dell’ultimo anno, centinaia di segnalazioni, telefonate, di cittadini infastiditi dai bivacchi a base di vino che si consumavano sotto i loro occhi dalle prime ora del mattino fino a sera inoltrata, rendendo di fatto impraticabili intere zone del centro. Adesso l’ordinanza fa scuola. Già interessa a Cittadella, in provincia di Padova, che intende adottarla in tempi stretti senza porsi il problema per la sagra più importante dell'anno, che è ormai alle porte e che necessariamente vedrà girare più di qualcuno, non solo i «senza fissa dimora», con una scorta alcolica a portata di mano.E in generale, non si può dire che le città più vicine siano immuni dal fenomeno, a cominciare da Padova che sul consumo di alcol negli spazi pubblici ha in corso un braccio di ferro, tra amministrazione comunale e residenti da una parte, gestori di locali e clienti dall'altra, che dura da tre anni.

Sicurezza stradale

Il problema affrontato dal sindaco vicentino riguarda, è vero, soprattutto persone ai margini ma ormai ha contagiato anche tanti giovani: l'aperitivo più gettonato della regione, lo spritz, non costa mai meno di 2 euro e 50, e sono sempre più numerosi i ragazzi che all'appuntamento con gli amici si presentano con la bottiglia a buon prezzo comprata al supermercato. Un fenomeno difficilmente controllabile, che intacca non solo il decoro ma anche l'ordine pubblico, la sicurezza stradale, la salute stessa di chi abusa dell'alcol.L'ordinanza del sindaco di Vicenza è estesa all'intero territorio comunale: e, assicura Valerio Sorrentino vicesindaco e assessore alla Polizia Municipale, sarà fatta rispettare in ogni strada e in ogni vicolo. «Per evitare - dice - che il problema venga semplicemente spostato anziché essere radicalmente risolto». E' una questione, dice Sorrentino, di fruizione degli spazi: è evidente che fino a quando nei parchi ci saranno soltanto ubriachi, difficilmente ci si potranno vedere anziani che leggono tranquillamente un giornale o mamme che portano a giocare i bambini. Gli spettacoli immediatamente successivi alle bevute non sono mai gradevoli. L'ordinanza è da subito efficace, il comandante della Polizia municipale Cristiano Rosini afferma che sarà cura dei suoi uomini farla rispettare nei termini più severi; anche le altre forze di polizia, aggiunge Sorrentino, hanno dato piena collaborazione al progetto.

La bottiglia vietata

Quanto al confine della detenzione, che è forse più delicato, appare abbastanza chiaro: chi fa la spesa potrà tranquillamente portarsi a casa la bottiglia di vino, ma aggirarsi in un parco in un'area verde o sostare su una qualsiasi panchina con la bottiglia in mano sarà segno inconfondibile di un atteggiamento di tutt'altro tenore. Non è questa la prima ordinanza del sindaco Hullweck in difesa del decoro della città: tra le più recenti, si ricordano quella antibivacco e quella contro l'accattonaggio. Tutte firmate con poco clamore, tutte approvate - con altrettanta discrezione - dai cittadini.

il gordo


11 commenti:

Anonimo ha detto...

Ancora una volta il sindaco di Vicenza si dimostra un gran sindaco che ama la sua città!!!

Anonimo ha detto...

sono d'accordissimo! mitico Hullweck! è tempo di usare la mano pesante.

Anonimo ha detto...

ci credo dava che sei d'accordo,sei praticamente astemio.
io penso che sia una bella cagata questa.
le serate più memorabili che ho passato mi vedavono in giro per le strade con amici e una fedele bottiglia in mano(redentore e feste varie a venezia,parigi,milano).
adesso ci toccherà sputtanare un botto di soldi al bar!

Anonimo ha detto...

è il senso civico ke manca in Italia. ognuno crede di poter fare ciò che vuole e queste sono le conseguenze. chissà che ci sia un'inversione di tendenza.

Anonimo ha detto...

Penso che difficilmente sarà multato chi beve una birra pe strada, la ratio penso sia di punire gli extracomunitari che bivaccano ubriachi in zona stazione... Qui dava il senso civico centra poco...uno può benissimo ubriacarsi a casa e uscire sfondato.. In ogni caso siccome avrò bevuto per strada 3 volte in vita mia non la vedo come una gran restrizione e potrebbe anche andarmi bene...soltanto capisco poco il senso concreto della cosa...

Anonimo ha detto...

mi riferisco al fatto che se coloro che bivaccano poi avessero la cortezza di prendere le loro varie bottiglie, carte cartine e cartacce per poi buttarle nella spazzatura,forse non si sarebbe arrivati a tanto.certi parchi a vicenza sono davvero luridi e colmi di gente ubriaca.si tratta di avere un pò di rispetto per la propria città.altrimenti si fa la fine di bologna.

Anonimo ha detto...

Il senso è che se uno beve una birra nelle vicinanze del bar comperata in quel bar, il responsabile della pulizia e dell'ordine della zona esterna del bar è in un certo senso il barrista.
Questo quindi è permesso!
Per esempio a Trento vedo che alla fine di ogni happy hour il barrista esce con scopa, cestino, canna dell'acqua e sapone e pulisce la zona circostante del suo bar e la mattina dopo la strada è impeccabile.
A Padova non mi sembra succeda...il comune deve pagare gli straordinari agli spazzini e quindi indirettamente la spesa ricade su tutti i cittadini(anche sui vecchi di 80 anni che dubito che al mercoledì vadano a bere lo spritz).
L'unica cosa che non si può fare ora a Vicenza è arrivare per esempio in Piazza dei Signori e ubriacarsi con cose portate da casa.
A sto punto uno si dilania a casa propria, perchè deveandare a farlo in piazza?!
Quindi non la vedo una gran limitazione...se uno ci pensa bene è una cosa che dovrebe fare ogni città...io la trovo un'ottima trovata!
Penso che le esternalità negative prodotte debbano esser pagate da chi le procura altrimenti si produce una distorsione...così il barrista può far aumentare lo spritz di 10 centesimi e così il costo per la pulizia ricade su coloro che alla fine sporcano.

La ranocchia Roby ha detto...

Ragazzi, qui in Spagna il botellon (fare grandi beveroni alcolici a casa e portarseli per la strada), che era parte integrante della maniera di divertirsi spagnola, e stato reso illegale. Nonostante cio, la domenica sera il bilancio che ci presentano i telegiornali riguardo le vittime della strada rimane da pelle d'oca. Non ci si fa scrupoli, quindi, a spendere un sacco di denaro seduti al bancone del bar oppure in discoteca. Cio che voglio dire e che non si puo curare il male senza partire dall'origine. La soluzione di Hullweck e un semplice antidolorifico, non il farmaco che ci permette di guarire la nostra citta. Voglio precisare che ritengo il provvedimento della giunta giusto, ma dev'essere coadiuvato da altre iniziative: maggiori controlli per le strade, per esempio, dall'alcool test(magari fuori dalle stesse discoteche), a piu pattuglie per le vie del centro.

Anonimo ha detto...

Guarda Roby che non credo che l'inizativa del sindaco di Vicenza abbia come obiettivo la diminuzione dell'alcolismo, ma solo la diminuzione dello sporco causato da mille bottigliette o bicchieri sparsi per strade, piazze e parchi del centro.

Anonimo ha detto...

Dava, "la cortezza" sta nei tronchi(z)...magari "l'accortezza"... Mona(zza)...

Unknown ha detto...

Credo che l'idea del sindaco di Vicenza sia un buon passo avanti verso una maggiore pulizia della città, ma occorre altro... manca il senso civico tra la popolazione! forse la gente, vedendo vicenza più pulita ci penserà 2 volte prima di imbrattarla...ma temo che chi non ha l'intelligenza e la cura di non gettare o lasciare bottiglie e bicchieri in giro, difficilmente sarà così educato da non gettare altro genere di immondizia..
cmq il problema del bere è una piaga, soprattutto nelle zone di produzione come il veneto.. vietare di bere in giro per le strade darà un tocco in più al decoro pubblico, ma non risolve il problema degli incidenti: in fondo uno o spende di più nei locali oppure beve a casa... l'ideale sarebbe che chi beve a casa ci rimanga!!
Speriamo che da un piccolo passo in avanti si arrivi a fare i km...

E cmq credo proprio che non ci sia bisogno di ubriacarsi in piazza per divertirsi...