giovedì 20 settembre 2007

Il calcio che vogliamo...!!!

LONDRA (Inghilterra), 20 settembre 2007 - In un’epoca in cui il calcio è diventato (quasi) solo business e soldi fa sensazione scoprire che il fair play è ancora un’espressione che ha un certo valore. Non a caso, l’Inghilterra è la culla delle belle storie di sport e correttezza e questa raccontata dal Sun lo è davvero. Martedì scorso, infatti, durante la partita di Carling Cup (coppa di Lega), i giocatori del Leicester City hanno lasciato che il portiere del Nottingham Forest, Paul Smith, segnasse indisturbato nella loro porta, improvvisando fra l’altro un divertente balletto, senza fare un gesto per fermarlo. E il motivo di questo harakiri collettivo risale a tre settimane prima, quando la stessa gara venne sospesa sul risultato di 1 a 0 per il Nottigham, dopo l’infarto occorso al difensore del Leicester, Clive Clarke, durante l’intervallo.


FAIR PLAY CONTRACCAMBIATO - Malgrado fossero in vantaggio, i giocatori del Nottigham non ci hanno pensato nemmeno un minuto ad accettare di sospendere la partita, visto il grave problema dell’avversario, e così martedì il Leicester, in un raro esempio di lealtà sportiva, ha deciso di far iniziare la nuova partita con lo stesso identico risultato di venti giorni fa, ovvero sull’1-0 a favore del Nottingham. Per la cronaca, la sfida è poi finita 3-2 per il Leicester.
By Danny

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Queste sono le cose che fanno grande lo sport...e nel calcio italiano mancano purtroppo...

Anonimo ha detto...

in italia manca proprio la cultura..da noi purtroppo un tifoso ke viene segnalato e poi fermato,fa notizia.e si va avanti una settimana a parlarne quando dovrebbe essere una cosa del tutto normale.

Unknown ha detto...

In molte cose l'Inghilterra è stata maestra...e l'Italia, con la sua dovuta calma, prima o dopo le ha recepite.. speriamo di recepire presto anche il fair play...