Sabato 21 aprile: manifestazione di tutti i centri sociali d'Italia a Trento.
Il dispiegamento di forze dell'ordine era incredibile, era stata chiamata addirittura la Celere da Padova; ma metà dei gruppi no global che dovevano venire sono stati bloccati a Milano e Verona dalla Polfer perchè, in base al loro modo di pensare, non trovavano giusto pagare il biglietto del treno. (perchè non fare un bell'esproprio proletario dell'intero treno?!)
I no global di Trento allora occupano i binari della stazione, perchè mai dovrebbero pagare il biglietto i loro poveri compagni veneti e lombardi?! (già sono cronicamente in ritardo di suo i treni, poi si mettono anche loro)
Quei pochi che arrivano a Trento formano il corteo: sfilano per le vie del centro e i negozi chiudono le serrande per poi riaprirle finito il passaggio.
Hanno imbrattato i muri del comune con degli adesivi rosa per protestare contro la chiusura dei centri sociali illegalmente espropriati. (a Trento hanno occupato un edificio di proprietà dell'Università che vogliono giocarselo con una partita di calcetto tra no global e consiglio comunale, altro che "chi vince paga da bere"...qua ci si gioca un intero palazzo, no bale!!)
Bè dopo mezz'ora gli addetti del comune avevano già ripulito tutto e della protesta neanche l'ombra.
Unico segno che non ha bisogno di spiegazioni e riassume la giornata di sabato è apparso su un manifesto di 4 metri x 2 metri appeso su un'impalcatura di un palazzo:
By Danny
giovedì 26 aprile 2007
NO GLOBAL? NO BRAINS
Pubblicato da LesItaliens alle 10:50
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3 commenti:
Penso non ci sia bisogno di aggiungere altro: NO GLOBAL, NO BRAINS.
Bravo danny!
Voglio vedere chi e come polemizzerà su questo post.
Concordo con i miei due camerati.
Ora attendiamo con ansia e trepidazione il primo commento "intelligente".
A noi!
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