Non ne abbiamo voglia, ma vi scriviamo. Stiamo per tornare a casa per ricominciare a bere, e voi, insulsi trogloditi senza un minimo di coda che fate? I compiti per domani, domani potreste essere già morti. Che bello passare l'ultima serata della propria vita a non far nulla, a ripassare gli appunti per quel corso di cui non vi fraga un cazzo. Mi fate vomitare. In compenso, e qui scatta il romantico e banale, so che voi direte: "Guarda quell'alcolizzato, non sa che fa e noi anche. Spariamoci in testa al momento. La risolveremoc subito questa pratica infame della vita".
Invece, approfittate degli attimi, che sono preziosi; godete l'attimo, e non dimenticate che piuttosto "de buttarne via un gioso, bevighene un poso" (Seneca, Ad Luc. 12,34).
Un calcio in culo.
Faguz et Jules
giovedì 1 febbraio 2007
Siiiii ubriachi, come voi!!!!
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