martedì 5 dicembre 2006

SOS blog

dopo la recente assenza di provocazioni nel blog, ho pensato di riproporre un testo di giorgio gaber, anche alla luce delle discussioni che il mese scorso hanno infiammato il blogPOLITIK, magistralmente condotto da danny e righe e dava. chiunque senta il bisogno di dire la sua è ben accetto


Tutti noi ce la prendiamo con la Storia
ma io dico che la colpa è nostra
è evidente che la gente è poco seria
quando parla di sinistra o destra.

Ma cos'è la destra, cos'è la sinistra.
Ma cos'è la destra, cos'è la sinistra.

Fare il bagno nella vasca è di destra
far la doccia invece è di sinistra
un pacchetto di Marlboro è di destra
di contrabbando è di sinistra.

Ma cos'è la destra cos'è la sinistra.

Una bella minestrina è di destra
il minestrone è sempre di sinistra
quasi tutte le canzoni son di destra
se annoiano son di sinistra.

Ma cos'è la destra, cos'è la sinistra.

Le scarpette da ginnastica o da tennis
hanno ancora un gusto un po' di destra
ma portarle tutte sporche e un po' slacciate
è da scemi più che di sinistra.

Ma cos'è la destra, cos'è la sinistra.

I blue-jeans che sono un segno di sinistra
con la giacca vanno verso destra
il concerto nello stadio è di sinistra
i prezzi sono un po' di destra.

Ma cos'è la destra, cos'è la sinistra.

La patata per natura è di sinistra
spappolata nel purè è di destra
la corsia del sorpasso è a sinistra
ma durante le elezioni è a destra.

Ma cos'è la destra, cos'è la sinistra.

La piscina bella azzurra e trasparente
è evidente che sia un po' di destra
mentre i fiumi, tutti i laghi e anche il mare
son di merda più che sinistra.

Ma cos'è la destra, cos'è la sinistra.

L’ideologia, l'ideologia
malgrado tutto credo ancora che ci sia
è la passione, l'ossessione della tua diversità
che al momento dove è andata non si sa
dove non si sa, dove non si sa.

Io direi che il culatello è di destra
la mortadella è di sinistra
quasi sempre il mal di testa è di destra
la colite invece è di sinistra.

Ma cos'è la destra, cos'è la sinistra.

La tangente per natura è di destra
col permesso di chi sta a sinistra
non si sa se la fortuna sia di destra
la sfiga è sempre di sinistra

Ma cos'è la destra, cos'è la sinistra.

Il saluto vigoroso a pugno chiuso
è un antico gesto di sinistra
quello un po' degli anni Venti, un po' romano
è da stronzi oltre che di destra.

Ma cos'è la destra, cos'è la sinistra.

L’ideologia, l'ideologia
malgrado tutto credo ancora che ci sia
è il continuare ad affermare un pensiero e il suo perché
con la scusa di un contrasto che non c'è
se c'è chissà dov'è
se c'è chissà dov'è.

Canticchiar con la chitarra è di sinistra
con il karaoke è di destra
i collant sono quasi sempre di sinistra
il reggicalze è più che mai di destra.

Ma cos'è la destra, cos'è la sinistra.

La risposta delle masse è di sinistra
col destino di spostarsi a destra
son sicuro che il bastardo è di sinistra
il figlio di puttana è a destra.

Ma cos'è la destra, cos'è la sinistra.

Una donna emancipata è di sinistra
riservata è già un po' più di destra
ma un figone resta sempre un'attrazione
che va bene per sinistra e destra.

Ma cos'è la destra, cos'è la sinistra.
Tutti noi ce la prendiamo con la Storia
ma io dico che la colpa è nostra
è evidente che la gente è poco seria
quando parla di sinistra o destra.

Ma cos'è la destra, cos'è la sinistra.
Ma cos'è la destra, cos'è la sinistra.

Destra-sinistra
destra-sinistra
destra-sinistra…
Basta!

8 commenti:

Anonimo ha detto...

Chi ha messo questo post?
Non è firmato

Anonimo ha detto...

bon... allora vi posto alcuni pezzi tratti dal discorso di Fini alla manifestazione del 2 dicembre per indicarvi cosa credo sia essere di destra oggi:


"Voi rappresentate con la vostra fede un grande atto d'amore per la nostra Patria.
Qui c'è l'Italia che ama,
c'è l'Italia che non dimentica i suoi caduti,
c'è l'Italia che non vuole la droga libera,
c'è l'Italia che non vuole i clandestini in libertà,
c'è l'Italia che vuole con il suo esempio, il suo lavoro e il suo impegno migliorare le condizioni di vita dei suoi figli. [...]
C'è un'Italia che i questi anni ha dimostrato di credere nel suo futuro.[...]
Qui c’è l’Italia onesta e che lavora.
Qui c’è l’Italia che non ama i teppisti e rispetta la legge."


*********************

"Perchè è nella storia della miglior dottrina sociale italiana che sta scritto a chiare lettere che, laddove vi è coesione tra capitale e lavoro,
laddove vi è intesa tra le varie categorie, vi è la possibilità concreta di progredire e di crescere.
Laddove al contrario c'è l'odio di classe, c'è l'invidia sociale, c'è la quotidiana lotta nei confronti delle imprese c'è soltanto l'anticamera del degrado e l'anticamera della sottoccupazione."


*******************

"Perché non si accettano lezioni di solidarietà e socialità da chi ancora oggi, nel 2006, non ha compreso che quelle bandiere rosse sono innanzitutto, nel mondo intero, rosse per la vergogna che quei popoli hanno conosciuto nello stesso momento in cui hanno sperimentato sulla loro pelle che cosa significa il socialismo più o meno reale."





...questo vuol dire essere di destra!!!

Gen NC

Anonimo ha detto...

Concordo con ogni frase pronunciate da Fini e puntualmente ricordate nel commento che mi precede.....10, 100, 1000 volte destra!

Anonimo ha detto...

chi è gen NC?
perchè probabilmente non ha capito proprio niente del testo pubblicato. ritorno a dire che prima di parlare bisogna capire. il commento fatto è una dichiarazione d'amore alla destra...bravo, ma nessuno ha messo in discussione nessuna coalizione politica. chi non legge attentamente finisce sempre per travisare le parole. Il testo infatti non si riferisce a ideologie, ma ai discorsi politici da bar che su di esse vengono comunemente fatti, dei discorsi che finiscono costantemente nella retorica politica.
non voglio commentare le parole di Fini, non mi interessa farlo qui.
ciao danny, ti è piaciuta la provocazione... mancava un po' di dibattito! vero? blogPOLITIK sembra aver riscontrato più successo di LESarchitecture.
attendo risposte

Anonimo ha detto...

Si mi è prorpio piaciuto il post.... Il commento penso che lo spiegherà a breve Gen N.C. (il mio "compagno" di appartamento a trento Giacomo)con un nuovo commento.
La canzone la conoscevo, mi è sempre molto piaciuta perchè descrive ironicamente la banalizzazione nel definire una cose di destra o di sinistra. Comunque pensavo anch'io che il post fosse messo per dire che destra e sinistra più o meno sono la stessa cosa. Sono i valori che cambiano, valori profondi in cui ognuno delle due fazioni crede giusti che vanno oltre alle cose materiali (scarpe Clarks....per completare il discorso iniziato in Enoteca Palladio con Nico). Bè....credo sia superfluo ribadire da che parte sto della barricata (per ricollegarmi alle Clarks sentattottine) :-)

Anonimo ha detto...

Quanto mi piacerebbe che il nostro caro "amico" subcomnadante venisse a dirci quali sono i suoi valori per i quali si professa paladino e difensore tanto da venire a criticare i nostri. Ma forse in questo momento sarà anchesso rosso, come la bandiera sopra citata, dalla vergogna nel vedere chi ha votato....

Anonimo ha detto...

"chi non legge attentamente finisce sempre per travisare le parole. Il testo infatti non si riferisce a ideologie, ma ai discorsi politici da bar che su di esse vengono comunemente fatti, dei discorsi che finiscono costantemente nella retorica politica.
non voglio commentare le parole di Fini, non mi interessa farlo qui.
rigos"

il mio post era appunto un andare oltre ai luoghi comuni descritti da Gaber (che ben conosco sai... compresa la canzone). Essere di destra non vuol dire portare un vestito piuttosto che un altro... vuol dire credere a dei valori che ho ritenuto opportuno riportare qui da un discorso attuale che mi ha fatto molto piacere.

Questo volevo dire.

Gen NC

Anonimo ha detto...

non so mi sembra demagogia, ma non ne sono troppo certo, per quello non ho voluto commentare.Poi le parole hanno un peso, i fatti un'altro!
per capirci:
"C'è un'Italia che i questi anni ha dimostrato di credere nel suo futuro"
non mi sembra vero per niente. il sistema scolastico, ha avuto solamente tagli negli anni di governo di destra... chi non investe nella scuola non investe sul futuro.
è chiaro che tutti quelli descritti da fini siano valori condivisibili, in quanto non appartengono alla politica, ma ad un etica sociale.
non credo si essere stato convincente, anche perchè di programmi politici, finanziarie e quant'altro sicuramente avete delle conoscenze che vi permettono di capire meglio le vicende politiche.
non offenderti per "chi non legge attentamente finisce sempre per travisare le parole", mi fa piacere che tu conoscessi già il testo pubblicato, ma dalle tue parole sembravi averlo travisato.
ciao