venerdì 11 agosto 2006

Grande Victor...(Merola consiglia la lettura)

IN MANO A IMBECILLI di VITTORIO FELTRI


L'islam ci vuole tutti morti. E la sinistra che fa? Scarcera i terroristi, fa italiani i clandestini, arresta chi ferma i kamikaze, smantella gli 007. Prodi, svegliati VOLONTARIO CGIL UCCISO A GERUSALEMME DAI SUOI AMICI PALESTINESI. Dialogate dialogate. Costruite moschee con i soldi degli italiani. Concedete l'indulto a tutti, senza distinguere tra ladri di polli e crudeli terroristi. Togliete i crocefissi dagli edifici pubblici per compiacere agli imam. Abolite ogni festa religiosa che puzzi di tradizione cristiana: le narici islamiche sono delicate, si sa. A forza di tirare a campare in ginocchio non ci rendiamo più conto di comportarci da Fantozzi; anzi, ci sentiamo furbi: facciamoceli amici così li corrompiamo e loro, gli arabi-islamici, cessano di essere pericolosi. La nostra sinistra, moralmente stracciona ma coi vizietti dei sciuri, si illude di trasmettere la sua putrida decadenza ai figli di Allah. Anche gli inglesi hanno preso un abbaglio. Erano persuasi che l'islam moderato fosse coniugabile con il cristianesimo e che gli islamici potessero integrarsi. Sicché il Regno Unito non ha esitato a concedere la cittadinanza a cani e porci. Intendiamoci. La Gran Bretagna ha una importante storia coloniale; doveva mollare qualche osso ai propri ex "schiavi". Errore. Però non dimentichiamo le attenuanti politico-culturali. L'Italia non ha la coscienza troppo appesantita da peccati coloniali; l'unica colonia che ha influenzato il costume nazionale è l'acquetta profumata. A noi piace fare il di più, darci le arie da buonisti se non da buoni; sotto sotto sogniamo di conquistare il nemico, dimostrargli che siamo degni di offrirgli un piatto di fettuccine. Cito sempre l'Italia perché qua sto, ma il problema della genuflessione facile riguarda tutta l'Europa.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Alcume massime napoleoniche:

Ci sono due modi per far muovere gli uomini: l'interesse e la paura.
Napoleone

La mia fede si è trovata inceppata da quando ho cominciato a ragionare; e questo mi è accaduto assai presto, a tredici anni.
Napoleone


gen Napoleon Caesar I